ll tumore ai polmoni, nelle fasi iniziali, non ha sintomi caratteristici. Ecco a cosa bisogna fare attenzione per non ignorare i segnali.
La medicina, grazie ai progressi della ricerca, ha fatto degli enormi passi avanti. Le cure oncologiche sono più efficaci rispetto al passato. L’aspettativa di vita è aumentata e molti pazienti, dopo la guarigione, tornano alla loro vita normale. Tuttavia, ci sono dei tumori più aggressivi di altri. Quello ai polmoni è particolarmente temibile.
Il problema principale risiede nella diagnosi tardiva. Durante le prime fasi, infatti, è difficile identificarlo. I sintomi sono assenti o così generici da essere confusi con condizioni molto meno gravi. Gli esperti, quindi, consigliano di non dare niente per scontato e di sottoporsi subito ai controlli del caso. C’è un disturbo che può indicarne la presenza.
Il sintomo da non ignorare: può nascondere un tumore ai polmoni
La prevenzione e la diagnosi precoce sono fondamentali quando si parla di tumori. Queste malattie, nelle fasi iniziali, sono più facili da gestire. Si può procedere con terapie meno invasive e avere maggiore margine d’azione. Con il progredire della patologia, infatti, i rischi aumentano. Per questo motivo, è fondamentale muoversi con celerità. Nel caso del cancro ai polmoni, c’è un sintomo che non andrebbe mai ignorato.
La tosse, solitamente, non genera allarme. È facile andare incontro a malanni di stagione o piccole infezioni alla gola. Nella maggior parte dei casi, il problema si risolve spontaneamente. A volte, invece, è necessario ricorrere all’intervento del medico per una terapia specifica. Se il disturbo non regredisce, però, è importante non ignorare la situazione.
Una tosse cronica, che peggiora con il passare del tempo, può essere la spia di un tumore ai polmoni. Particolarmente allarmante è quando, all’interno del muco espulso, ci sono anche delle tracce di sangue. Può essere accompagnata da un intenso dolore toracico e dalla mancanza di fiato. Davanti a simili disturbi, è necessario recarsi dal proprio medico di fiducia che, a seguito di una visita accurata, prescriverà gli esami più adatti.
È importante specificare che una tosse persistente può essere legata anche ad altri motivi. Le infezioni da streptococco, per esempio, sono difficili da debellare e anche una polmonite in fase iniziale può causarla. Non bisogna farsi prendere dal panico, ma muoversi nella giusta direzione. Inoltre, le persone che fumano o che sono entrate in contatto con l’amianto, il radon e i metalli pesanti hanno un rischio maggiore di sviluppare la malattia.