Scatti di anzianità in busta paga: controlla che sia tutto in regola o rischi grosso

Gli scatti di anzianità spettano ad alcune categorie di lavoratori, solitamente ogni 2 o 3 anni di permanenza nella stessa azienda: come riconoscerli in busta paga?

Nel mondo del lavoro, almeno per come era inteso una volta, l’esperienza e la fedeltà di un dipendente alla propria azienda erano considerate fondamentali. Partendo da questo presupposto sono stati introdotti i cosiddetti scatti di anzianità, cioè degli aumenti di stipendio destinati ai dipendenti a cadenza regolare.

Scatti di anzianità in busta paga
Cosa sono gli scatti di anzianità e come li riconosciamo in busta paga? (Varesecultura.it)

In molte aziende e in diversi contratti collettivi (CCNL), infatti, sono previsti aumenti di stipendio automatici al raggiungimento di determinati traguardi di anzianità, spesso stabiliti a cadenza biennale o triennale. In questo senso, dunque, la questione dei CCNL è dirimente, poiché è solo ai dipendenti con questo tipo di contratto che si destinano gli scatti di anzianità.

Essi vengono versati direttamente in busta paga, poiché rientrano nella remunerazione ordinaria dei lavoratori, al pari ad esempio delle ferie, della tredicesima o della liquidazione. Inoltre bisogna tenere presente che gli scatti di anzianità si maturano anche in caso di assenza dal posto di lavoro, ad esempio durante i giorni di ferie o malattia. L’entità dello scatto di anzianità può variare da lavoratore a lavoratore, solitamente in base al tipo di accordo sottoscritto in fase contrattuale col datore di lavoro.

Scatti di anzianità: valore, criticità e come riconoscerli in busta paga

Ciò ci mette di fronte a una questione piuttosto dibattuta: come si fa a essere certi che all’aumentare dell’anzianità migliorino anche le competenze? In molti lamentano proprio questo, cioè il fatto che lo scatto di anzianità come è attualmente inteso possa porci dinanzi a situazioni di stallo, a discapito di chi invece potrebbe vedersi riconosciuto il proprio merito indipendentemente dal tempo di permanenza nell’azienda.

Scatti di anzianità
Gli scatti di anzianità vengono
versati in busta paga a cadenza regolare, ma solo per i dipendenti con CCNL (Varesecultura.it)

Ma torniamo a noi: chiunque abbia diritto allo scatto di anzianità potrà trovare una voce relativa all’argomento sulla propria busta paga, solitamente indicata come “scatti di anzianità“, “anzianità” o una denominazione simile. Questa voce si trova spesso tra le altre componenti del salario, come il minimo tabellare, l’indennità di contingenza, o altri elementi retributivi. In caso di più scatti di anzianità accumulati troveremo uno storico degli accrediti.

Ma se dovessimo cambiare mansione o aumentare di livello? Anche in casi simili gli scatti di anzianità continueranno a comparire sullo stipendio. In particolare potremmo trovarci davanti a due possibilità: nel primo caso un azzeramento degli scatti di anzianità accumulati al precedente livello, con un ricalcolo degli stessi per il nuovo. Nel secondo una conferma degli scatti del precedente livello anche per il nuovo.

In generale è bene avere contezza delle caratteristiche del proprio CCNL, così da controllare che tutto sia in regola, scatti di anzianità compresi!

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