Naspi e Dis-coll cancellate: la nuova comunicazione INPS le toglie a tanti

Naspi e Dis-coll a rischio cancellazione? La recente comunicazione INPS ha messo in allarme molti cittadini senza occupazione.

Quando si parla di Naspi e Dis-coll, ci si riferisce a due tipi differenti di indennità di disoccupazione, erogate sulla base di diversi requisiti prestabiliti. La Naspi, acronimo di Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego, è un ammortizzatore sociale dedicato ai cittadini che hanno perso involontariamente la loro occupazione lavorativa dopo il 1° maggio 2015.

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INPS: la nuova preoccupante comunicazione su Naspi e Dis-coll (Foto ANSA) – Varesecultura.it

Possono richiedere l’indennità Naspi, i lavoratori dipendenti, gli apprendisti,i soci di una cooperativa con rapporto di lavoro subordinato e i dipendenti della pubblica amministrazione a tempo determinato. L’indennità viene erogata a cadenza mensile, per un totale di settimane corrispondenti alla metà del periodo contributivo degli ultimi quattro anni.

Parallelamente all’indennità Naspi, la prestazione Dis-coll è pensata per i collaboratori continuativi, anche a progetto e per i ricercatori o dottorandi di ricerca. Come per la Naspi, l’indennità Dis-coll è ovviamente rivolta ai lavoratori che hanno perso involontariamente la loro occupazione e risultano iscritti alla gestione separata presso l’INPS.

Naspi e Dis-coll cancellati? La comunicazione INPS preoccupa

A partire dal 2024, le regole sulla compatibilità tra le indennità di disoccupazione e i redditi da lavoro dipendente o parasubordinato, sono state aggiornate. Con una recente comunicazione, l’INPS ha dichiarato una parificazione della soglia con quella della no tax area, ovvero del limite al disotto del quale opera l’esenzione fiscale. Il nuovo limite del reddito per il 2024, è stato fissato a 8500 euro all’anno. L’importo era stato precedentemente definito all’Agenzia delle Entrate, in seguito alla circolare 2/22024.

Naspi e Dis-coll cancellati? comunicazione INPS preoccupa
Limiti di reddito per Naspi e Dis-coll: i numeri del 2024 – Varesecultura.it

Nonostante i nuovi limiti, è bene ricordare come Naspi e Dis-coll siano ancora compatibili con la maggior parte dei redditi di varia natura. Nella fattispecie, i limiti specifici in 8.173, 91 euro per i redditi da lavoro dipendente o parasubordinato e 5.500 euro nel caso di reddito da lavoro autonomo. Chi beneficia di questa tipologia di redditi, è tenuto a comunicare all’INPS il proprio reddito annuo. In seguito alla comunicazione, le prestazioni di disoccupazione verranno ridotte secondo i limiti previsti dal Decreto Legislativo 22/2015.

Eventuali redditi ottenuti da prestazioni di lavoro agricolo occasionale, entro un massimo di 45 giornate lavorative, non incideranno sulle prestazioni di disoccupazione in erogazione. I nuovi limiti comunicati dall’INPS, potrebbero risultare incompatibili con i redditi di varia natura di molti disoccupati, i quali dovranno rinunciare all’indennità nei prossimi mesi.

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