Legge 104 e aumenti in busta paga, qual è la relazione? Vediamo chi potrà contare su entrate incrementate e per quale motivo.
I titolari di Legge 104 vedranno aumentare gli importi in busta paga in merito alla fruizione dei permessi di tre giorni al mese. Scopriamo le novità attese e a quanto ammonteranno le maggiorazioni.
I permessi di tre giorni al mese retribuiti rientrano tra i benefici concessi dalla Legge 104. Il fine è aiutare disabili e caregiver migliorando la qualità della vita di chi si trova ogni giorno a dover superare molti ostacoli. Le agevolazioni concesse sono di varia natura. Ci sono le detrazioni, l’IVA ridotta, le esenzioni come quella dal pagamento del Bollo auto e poi ci sono gli aiuti sul lavoro.
La possibilità di rifiutare un trasferimento, il congedo straordinario per assentarsi dal lavoro per due anni anche consecutivi e i tre giorni di permesso al mese dedicati alla cura del disabile. Dal 2022 i permessi possono anche essere spartiti tra più caregiver (sempre nella misura di tre giorni al mese) in modo tale da ridurre l’onere che gravava in precedenza solamente su una persona. Come detto questi permessi sono retribuiti.
Le maggiorazioni in busta paga per i permessi Legge 104 di tre giorni
La normativa prevede l’erogazione di maggiorazioni in busta paga per i caregiver che assistono familiari con disabilità molto grave. Chi si prende cura di un disabile deve svolgere un compito pesante che richiede pazienza, tempo, disponibilità anche 24 ore al giorno. Di conseguenza sono previsti degli aiuti a livello lavorativo. Abbiamo parlato del permessi di tre giorni ma ci sono anche degli incrementi in busta paga che si possono verificare cercando la voce “Maggiorazione ratei PG” nel documento.
Questa voce si riferisce proprio ai permessi 104 erogati al dipendente perché caregiver di un disabile grave. Questo compenso aggiuntivo ha un importo che si calcola prendendo come riferimento i ratei della tredicesima, delle ferie e della quattordicesima (dove prevista). La maggiorazione aumenta con decorrenza mensile dato che dipende dalle ore di permesso fruite dal caregiver. Significa che per ogni ora di permesso 104 goduta, il datore dovrà calcolare ed erogare la quota parte dei ratei prima citati, quota che ogni mese verrà incrementata considerando l’accumulo in proporzione alle ore di permesso utilizzate. Il dipendente potrà controllare ogni mese nella busta paga il valore della maggiorazione legato all’ammontare totale delle ore di permesso fruite e accumulate. Una somma extra dedicata ai caregiver prevista dalla Legge 104.