Lavoratori e loro figli: arrivano i forti indennizzi, devi chiederli adesso

Nuove disposizioni da parte dell’INAIL in materia di in merito ai danni e agli infortuni sul lavoro? Tutte le novità per il 2024.

Da gennaio a maggio 2024 ci sono state in Italia 369 vittime sul lavoro (il 3,2% in più rispetto al medesimo periodo dello scorso anno), nel 2023 l’INAIL ha registrato oltre 868 denunce per infortuni sul lavoro (con esito mortale) nei primi dieci mesi dell’anno, nel medesimo anno le denunce per malattie professionali hanno visto un incremento del 20% rispetto al 2022, come rivelato da puntosicuro.it.

Infortuni lavoro tabelle INAIL
Indennità per gli infortuni sul lavoro (varesecultura.it)

Si tratta di dati allarmanti, che anche nel 2024 non accennano a diminuire. In attesa di una riforma del lavoro che si occupi concretamente della salute e della sicurezza dei lavorati, per questi ultimi e per i loro figli vi è l’urgenza e l’opportunità di richiedere indennizzi significativi come disposto dalle tabelle INAIL del 2024.

Danno biologico, le disposizioni INAIL per il 2024

In caso di infortuni sul lavoro e malattie professionali, dalla legge sono previsti dei risarcimenti per quello che viene definito un danno biologico. Le tabelle INAIL 2024 per il danno biologico hanno visto un sostanziale aumento degli indennizzi, andando così a offrire una protezione economica più robusta per i lavoratori.

Tabelle inail danno biologico 2024
Quali indennizzi per gli infortuni sul lavoro (varesecultura.it)

L’INAIL chiarisce sul suo sito cosa si intende per danno biologico: “è la lesione all’integrità psicofisica, suscettibile di valutazione medico-legale, della persona, conseguente a infortunio sul lavoro o a malattia professionale.” La valutazione di tale danno dovrà essere effettuata da un medico INAIL dopo la visita con un medico-legale.

La Tabella delle menomazioni va a delineare i criteri e gli importi del risarcimento derivante da danno biologico. Le tabelle del 2024 stabiliscono che non vi è alcun diritto all’indennizzo nel caso in cui la menomazione sia di grado fino al 5%.

Dal 6% al 15% è invece previsto un indennizzo in forma capitale, in un pagamento unico; dal 16% al 100% è invece garantito un indennizzo in forma di rendita, dunque una vera e propria pensione. Il valore degli importi per le menomazioni dal 6% al 15% nel 2024 ha subito un aumento del 40% rispetto alle tabelle del 2019.

Per quanto riguarda, invece, il danno biologico temporaneo, indennizzo copre a partire dal quinto giorno di inabilità temporanea e corrisponde al 60% della retribuzione media giornaliera dal quarto giorno dopo l’infortunio, e al 75% dal novantesimo giorno fino alla guarigione completa.

Come abbiamo sottolineato, purtroppo, non sempre gli infortuni sul lavoro si risolvono con un impedimento fisico o mentale, temporaneo o duraturo che sia. Sono infatti numerosi i casi di morte sul lavoro, questi tragici eventi non sono presi in considerazione dalle tabelle Inail per il danno biologico.

Tuttavia, sono previsti alcuni benefici e indennizzi indirizzati ai figli delle vittime bianche, come vengono chiamati i morti sul lavoro. Sono principalmente tre i casi previsti:

  • Rendita ai superstiti: Se un lavoratore muore a causa di un infortunio sul lavoro o di una malattia professionale, i figli possono avere diritto a una rendita. Questa rendita è una forma di indennizzo erogata dall’INAIL ai superstiti (inclusi i figli) del lavoratore deceduto.
  • Assegni una tantum: In alcuni casi, in aggiunta alla rendita, i figli del lavoratore deceduto possono ricevere un assegno una tantum come forma di sostegno economico.
  • Borse di studio e supporti formativi: L’INAIL prevede anche alcune forme di supporto, come borse di studio o altri aiuti formativi, per i figli di lavoratori deceduti o gravemente infortunati. Questi aiuti sono destinati a sostenere l’istruzione e la formazione dei figli colpiti dalla perdita o dall’invalidità del genitore.
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