Anziana dispersa nel bosco, trovata viva: sopravvissuta grazie al Rosario, ecco come ha fatto

Un’anziana di 89 anni, scomparsa in un bosco a Maccagno con Pino e Veddasca (Varese), è stata trovata in vita dopo quattro giorni di ricerche.

Si sono concluse con un lieto fine le ricerche di una donna di 89 anni che, nei giorni scorsi, era scomparsa da Maccagno con Pino e Veddasca, piccolo centro della provincia di Varese. L’anziana, mercoledì scorso, insieme al figlio, si era recata in un bosco per cercare funghi, ma era svanita nel nulla.

Bosco
Varese, anziana ritrovata in un bosco dopo quattro giorni di ricerche (Varesecultura.it)

Dopo quattro giorni, le squadre che stavano perlustrando il territorio l’hanno ritrovata tra le felci dell’area boschiva. Per fortuna, nonostante i giorni e le notti trascorsi nel bosco e alcune costole fratturate, per via di una caduta, l’anziana è stata trovata in buone condizioni. Dopo le prime cure del caso, è stata trasportata in ospedale, dove ora si trova ricoverata.

Maccagno con Pino e Veddasca, anziana scomparsa nel bosco: trovata viva dopo 4 giorni

Una storia che ha dell’incredibile quella di Giuseppina Bardelli, l’89enne scomparsa mercoledì scorso, 21 agosto, in un bosco tra la Forcora e Monti di Pino, nel comune di Maccagno con Pino e Veddasca (Varese) e ritrovata dopo giorni di ricerche.

Vigili del Fuoco
Vigili del Fuoco, diverse le squadre che hanno preso parte alle ricerche (Varesecultura.it)

L’anziana, secondo quanto scrive la redazione di Varese News, si era recata in zona, insieme al figlio, per cercare funghi, ma improvvisamente ha perso i sensi ed è scivolata. Da quel momento nessuna notizia: sono scattate, dunque, le ricerche alle quali hanno preso parte i vigili del fuoco, i carabinieri e la protezione civile.

Per quattro giorni, le squadre hanno setacciato tutto il territorio sino a domenica, quando, a poche ore dalla sospensione delle operazioni, come da protocollo, è stata individuata tra le felci. I soccorritori hanno sentito un grido d’aiuto: era Giuseppina, riuscita a sopravvivere in quell’area per quattro giorni e quattro notti, nonostante alcune costole fratturate nella caduta lungo il sentiero, bevendo l’acqua delle pozzanghere e raccogliendo quella delle felci bagnate, come aveva imparato al Cai (Club Alpino Italiano). Con lei, in quelle interminabili ore, solo un rosario ed una volpe.

Una volta ritrovata, l’anziana è stata soccorsa e trasferita in ospedale per essere sottoposta alle cure e agli accertamenti del caso. Per fortuna, le sue condizioni non desterebbero alcuna preoccupazione.

Le parole del figlio

Il figlio, che si trovava con Giuseppina al momento della scomparsa, ha commentato quanto accaduto affermando di aver provato un’emozione senza eguali quando i carabinieri lo hanno raggiunto dicendogli di aver trovato viva la madre.

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