La nuova edizione di Amor di Libro, la rassegna dedicata alla parola scritta nella città di Varese che quest’anno spegne ben dieci candeline.
Gli appuntamenti si svolgeranno tutti tra il 9 e il 25 maggio, coinvolgendo diverse location. D’ora in poi, infatti, alcuni incontri saranno ospitati anche dal rinnovato Teatrino Santuccio di via Sacco. Qui passeranno nomi prestigiosi come Alda Merini, Dacia Maraini, Umberto Bossi, Stefano Zecchi e Luca Goldoni.
Abbiamo detto Umberto Bossi, e non è un errore: tra le novità del 2008 c’è infatti “Amor di Politica”, sei appuntamenti a cura di Claudio Bonvecchio e realizzati in collaborazione con Consel divisione eventi e VareseNews dove si affronterà, nel senso più corretto, il tema della politica. «Viviamo in una stagione sociale dove troppo spesso si scredita il valore intrinseco della politica, facendo troppo spesso di tutta l’erba un fascio – ha spiegato il professor Bonvecchio – Quella che presentiamo nell’ambito di Amor di Libro è una iniziativa che vuole avvicinare i giovani alla politica senza retorica, portando loro stessi a fare le domande che contano».
Non mancherà nemmeno la sezione poetica, curata dalla nuova editrice Magenta e dal suo patron poeta Dino Azzalin: quest’anno i principali omaggi saranno per Edgar Lee Master e la sua Spoon River – per la quale al teatrino è prevista un performance “complessa” e suggestiva tra musica e lettura – per Giovanni Raboni e per Guido Morselli, di cui verrà proiettato anche un video inedito.
L’intrattenimento per tutte le età
Nemmeno i lettori più piccoli saranno delusi: per loro incontri con gli autori (uno per tutti quello con Roberto Piumini al 18 maggio, in un evento in collaborazione con la scuola media Dante) ma anche laboratori e presentazioni di libri quest’anno puntati sulla scienza divertente.
L’altra grande novità, e qui parliamo di amore, sarà il premio Liala, alla sua primissima edizione: la prima a riceverlo sarà Dacia Maraini, in città il 9 maggio prima ad un incontro con i ragazzi poi al teatrino, proprio in occasione del premio.
Ovviamente non mancherà il piatto forte di sempre, cioè la mostra mercato organizzata dai librai, aperta come sempre nel periodo della manifestazione in piazza Monte Grappa, e un tocco di diversità nel finale: «L’ultima giornata non sarà una semplice festa ma una presentazione nazionale: quella del libro di Carlo Zanzi che “chiude la questione” del K2, con una tesi – approvata storicamente dal Cai, che riabilita l’alpinistita Monatti», racconta il direttore del settore Cultura del Comune Andrea Campane, «All’evento sarà presente il presidente nazionale del Cai, l’autore, e il coro Sette Laghi. E sono certo, anche moltissimi appassionati».
